Marzo nel Gargano

Marzo è un mese mutevole con il quale ci troviamo ad un passo fuori dall’inverno.

Inverno che è mite sulla costa e rigido all’interno con la Foresta Umbra imbiancata da soffice neve, creando scenari da cartoline natalizie.

Natale è la festa più bella dell’inverno perché riunisce la famiglia interrompendo la quotidianità dal lavoro e dallo stress di tutti i giorni.

Al termine delle vacanze natalizie si ritorna alle normali attività e alla pianificazione dei lavori per l’arrivo di una nuova estate. Ma un’altra festa importante riscalda le giornate fredde di Febbraio: San Valentino, festa del santo patrono di Vico del Gargano e protettore degli innamorati e degli agrumi. Le varie attività cittadine vengono addobbate con arance e limoni; mercatini e banchetti vengono allestiti nel centro storico e la processione del 14 Febbraio sono motivo di impregno per i cittadini di Vico.

Il carnevale, subito a seguire, occupa un momento importante dovuto alla preparazione di maschere e sfilate varie con carri allegorici, questi ultimi, molto
importanti nella tradizione della vicina Rodi Garganico. Qui sono presenti uomini e donne che da anni si tramandano i trucchi ed il mestiere della lavorazione con cartapesta. Martedì grasso è la giornata conclusiva del carnevale e il giorno dopo, con le ceneri, si entra nel periodo della Quaresima: periodo di riflessione,
purificazione del corpo in preparazione della Santa Pasqua.

L’inverno ci sta lasciando e la primavera avanza timidamente; lo si avverte passeggiando nella natura che circonda San Menaio e l’intero Gargano dove gli
alberi di mimose, peschi e mandorli si vestono dei loro colori più belli. I fiori che nascono spontanei, in mezzo ai prati verdi, creano effetti cromatici che riportano a tappeti fiabeschi.

L’aria comincia ad essere più gradevole e passeggiare in riva al mare, con il suo profumo di salsedine e il sole che accarezza la pelle, rinvigorisce corpo e spirito.

Le mareggiate hanno lasciato i loro “ doni “: conchiglie varie, pietre di ogni tipo, forma e colore e tronchi che sembrano sculture.

Voglia d’Estate, sole e mare con serate tiepide ed un gelato da gustare, fotografare ogni giorno il tramonto che sospende ogni pensiero e perché no? Fotografare anche l’alba? Sì è vero! Siamo fortunati a vivere in questo luogo sospeso nel tempo, dove albe, tramonti e natura si ammirano nello stesso punto e ogni giorno li guardiamo con meraviglia e stupiti di tanta bellezza…